Gran Bretagna: Produzione da fotovoltaico supera del 50% quella da carbone

Prima un solo giorno, poi una settimana, e infine tutto un mese: è il sorpasso del fotovoltaico sul carbone in Gran Bretagna.

Prima un solo giorno, poi una settimana, e infine tutto un mese: è il sorpasso del fotovoltaico sul carbone in Gran Bretagna. Sabato 9 aprile, il solare ha generato più elettricità di quella prodotta dagli impianti a carbone (29 GWh contro 21). La fonte rinnovabile ha coperto il 4% del fabbisogno elettrico nazionale mentre la fossile si è fermata al 3%.

Maggio era cominciato nel migliore dei modi, con il fotovoltaico in vantaggio sulle fonti energetiche più inquinante; e i dati definitivi confermano che questa tendenza ha proseguito per l’intero mese. Il risultato, secondo le stime di Carbon Brief, è chel’output di elettricità solare è stato del 50% più elevato rispetto al carbone, (1.336 GWh contro 893).

Si tratta, è chiaro, di numeri con un valore più simbolico che “definitivo”, perché cambiare modello energetico è un processo lungo e complesso, ma evidenziano comunque la crescita delle rinnovabili e del gas naturale a scapito delle centrali termoelettriche più obsolete. Mentre a gennaio il carbone aveva soddisfatto il 17% dei consumi elettrici inglesi, molto più del fotovoltaico con il suo 1%, a maggio le parti si sono invertite: 6% del fabbisogno complessivo assicurato dal solare, grazie ovviamente al miglioramento delle condizioni climatiche (giornate più lunghe e irraggiamento solare più intenso) contro il 4% segnato dalla risorsa fossile concorrente.

La partita è sempre più aperta. La generazione da carbone, già crollata ai minimi storici nel 2015, ha proseguito il suo declino nei primi mesi del 2016, anche a causa della maggiore convenienza del gas, i cui prezzi all’ingrosso sono calati di circa il 40% in pochissimo tempo.

Sceondo Carbon Brief, il mix energetico della Gran Bretagna sta proprio cambiando. In alcuni periodi di maggio, addirittura, l’output del carbone è stato prossimo allo zero. L’obiettivo del governo inglese è chiudere le centrali più inquinanti entro il 2025Il Fotovoltaico, intanto, è arrivato a 10 GW di potenza totale installata, di cui ben 4 GW nel solo 2015, in una corsa – proseguita a inizio 2016 – per completare i progetti prima delle riduzioni agli incentivi annunciate da Londra. Nei primi quattro mesi di quest’anno, le diverse fonti rinnovabili hanno generato il 22% dell’energia elettrica richiesta in Gran Bretagna. Queste le quote delle altre tecnologie: gas 35%, nucleare 19%, carbone 16%, importazioni da Francia e Olanda 7%.

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