Superbonus 110

Interessato al Superbonus 110%?

Enrico Craboledda spiega il

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Cosa è il Superbonus 110

Il Superbonus 110% è una misura straordinaria che innalza il limite di detrazione fiscale per le spese sostenute per gli interventi di risparmio energetico fino al 110% (in passato era al 65%). Significa che a fronte di una spesa di 10mila euro (per esempio) per interventi di risparmio energetico posso portare in detrazione dalle tasse 11mila euro, detraibili in 5 rate: €2200 all’anno per 5 anni.

Gli interventi di risparmio energetico incentivati sono di due tipi, i primi sono detti interventi trainanti e sono:

  1. interventi di coibentazione (cappotto termico)
  2. sostituzione impianto di riscaldamento con impianti ad alta efficienza
  3. interventi antisismici

La presenza di uno di questi dà diritto anche ad altri interventi di secondo tipo, detti trainati, di accedere al Superbonus 110:

  1. riqualificazione energetica
  2. installazione di impianti fotovoltaici
  3. installazione di batterie di accumulo per gli impianti fotovoltaici
  4. installazione di colonnine elettriche per la ricarica delle auto

 Cosa aspetti?

Finalmente una casa efficiente senza spendere nulla.

Il Superbonus 110% è un’opportunità talmente conveniente da non poterla perdere.
Questa misura però non è semplice, è ricca di opportunità ma anche di insidie, motivo per il quale diventa di estrema importanza affidarsi a dei professionisti esperti del settore.

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Che interventi include il Superbonus?

Vi mostriamo quali interventi potranno essere realizzati a costo zero ricorrendo al superbonus.

Cappotto termico: isolamento di pareti e copertura dell’abitazione

Installazione di impianto fotovoltaico con batterie di accumulo e colonnine di ricarica elettriche

Sostituzione degli infissi

Sostituzione dell’impianto di riscaldamento

Pensiamo a tutto noi. 

Non ti dovrai occupare di nulla.

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Come funziona?

Ecco la guida su come fare i lavori in casa.

Il Superbonus 110% nel Decreto Rilancio sfrutta il meccanismo della cessione del credito e dello sconto in fattura creando la possibilità di fare i lavori in casa gratis.  Questa misura prevede che il contribuente possa scegliere di usufruire del superbonus al 110 per cento sotto forma di uno sconto nella fattura che viene emessa dal fornitore dei lavori. Il fornitore a sua volta potrà recuperare tale sconto in forma di credito di imposta.

E’ possibile usufruire del bonus anche per le seconde case, ma solo se fanno parte di un condominio. Con il superbonus i contribuenti potranno fare i lavori di risparmio energetico e di riduzione del rischio sismico gratis, vista la possibilità di cedere il credito alle imprese che hanno fatto gli interventi, oppure alle banche.
Ricordiamo che per poter usufruire di tale misura bisogna avere determinati requisiti che dovranno essere certificati. Chi rilascerà falsi attestati andrà incontro a sanzioni salate.

 

Quando potranno essere fatti i lavori?

A essere coperte saranno le spese sostenute per interventi tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre del 2021. I tempi per ottenere i rimborsi inoltre sono stati accorciati: 5 anni invece di 10.

Si potrà iniziare a fare richiesta dal 1° luglio, nel mentre, in attesa dei vari decreti attuativi e delle procedure dell’Agenzia delle Entrate, si può pensare alla progettazione degli interventi, la scelta dei fornitori e le approvazioni nelle assemblee di condominio.

 

Per cosa si può fare richiesta?

Per poter accedere al bonus ci sono dei vincoli: viene erogato solo se garantisce il miglioramento di almeno due classi energetiche, che va dimostrato con l’Attestato di Prestazione Energetica (Ape), rilasciato da un tecnico abilitato. Qualora non fosse possibile il “salto” di due classi energetiche poiché l’immobile ha già una classe energetica elevata, ne basta una, sempre riconosciuta tramite Ape.

 

Chi può fare richiesta?

Le famiglie e i condomini potranno cedere il credito d’imposta maturato a banche, assicurazioni o alle imprese che svolgono i lavori, cosa che ora è concessa solo agli incapienti. Ha dichiarato Fraccaro:

“Saranno questi soggetti (banche, imprese o le imprese che hanno fatto i lavori, ndr) ad anticipare le somme necessarie per effettuare i lavori e saranno poi loro a incassare il credito di imposta dal fisco, con la possibilità anche di cederlo ulteriormente in passaggi successivi e senza limiti.”

I condomini

Le persone fisiche su unità immobiliari

Gli Istituti autonomi case popolari

Le cooperative di abitazione

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